ALFABETIZZAZIONE PER I GENITORI
Il quotidiano lavoro, a noi educatori e operatori ha sempre fatto notare quanto comunicare con alcune famiglie sia difficile e come , in alcuni casi, la lingua rappresenti una vera e propria barriera da dover abbattere. In tal senso abbiamo organizzato dei corsi di italiano per donne straniere, grazie al partenariato nel progetto Oltre i confini. Una scuola aperta al territorio, coordinato da Cidi di Milano e finanziato dall’impresa sociale Con i bambini, così da creare un ponte in grado di avvicinarci a chi ha difficoltà con la lingua italiana. Abbiamo rinnovato l’impegno nell’alfabetizzazione di donne straniere anche quest’anno, raccogliendo da subito molte adesioni e grande entusiasmo. Questi corsi, in parallelo ad altre attività, divengono luoghi di incontro e di scambio tra le donne provenienti da diversi luoghi e diverse realtà. Gli obiettivi dei corsi, e dunque anche i contenuti che di volta in volta vengono proposti, vengono modulati in base alle esigenze delle partecipanti e i bisogni che emergono: di comunicare con il mondo esterno, di confrontarsi con gli insegnanti per seguire al meglio i percorsi scolastici dei propri figli, di fornire i propri dati anagrafici per questioni burocratiche. Durante ogni incontro si cerca di trasmettere nozioni base della grammatica italiana e si cerca di arricchire il lessico rispetto alle tematiche più comuni. Proponiamo attività che coinvolgono tutte le aree di apprendimento, legate alle capacità di letto-scrittura, ma anche alla comprensione e comunicazione. La sfida sta nel coinvolgere tutte le partecipanti proponendo attività accessibili alle loro capacità, ma che siano anche stimolanti e che trovino poi utilità pratica. Inoltre, occorre entrare in empatia con le donne coinvolte nei percorsi e rivolgersi a loro con delicatezza, tenendo sempre conto dello sforzo che richiede mettersi in gioco e riprendere la penna in mano per apprendere una seconda lingua. Solo attraverso la creazione di un legame di rispetto – della persona e dei relativi tempi, delle relative difficoltà – e la creazione di un’atmosfera distesa, diventa possibile il coinvolgimento attivo delle donne partecipanti. Tali percorsi si pongono come attività di arricchimento della persona, in quanto ogni donna riesce a dedicarsi del tempo per sé, per migliorare la propria conoscenza dell’italiano, per integrarsi, ma anche per allargare la propria cerchia sociale. Le donne partecipano con grande entusiasmo, riconoscendo l’importanza di questi momenti di incontro in cui sono riuscite ad intrecciare rapporti amichevoli, ad arricchire la loro conoscenza della lingua italiana, ma anche a sentirsi stimolate e facenti parte di una rete più ampia.
Speriamo che tali iniziative abbiano come effetto l’intensificazione degli scambi tra le partecipanti e il mondo esterno, così da arricchire entrambe le parti.
Daniela Castelli